lunedì 25 maggio 2009

DON'T PANIC [on 5/25]

Oggi è il TowelDay.

Se non sapete perché andrebbe celebrato un asciugamano vi siete persi della gran letteratura [e anche un film parecchio divertente]


[L'asciugamano qui sopra lo vojo]

martedì 19 maggio 2009

Copincollo e grassetto

Ho parlato con i ragazzi, tutti trentenni da fitta al cuore. Chi ha perso la fidanzata, chi i genitori, chi il vicino di casa. Stanno malissimo. Sono riusciti ad ottenere solo ieri che quelli della protezione civile non potessero piombargli nelle tende all’improvviso, anche nel cuore della notte, per CONTROLLARE. Gli anziani stanno impazzendo. Hanno vietato internet nelle tendopoli perché dicono che non gli serve. Gli hanno vietato persino di distribuire volantini nei campi, con la scusa che nel testo di quello che avevano scritto c’era la parola ‘cazzeggio’. A venti chilometri dall’Aquila il tom tom è oscurato. La città è completamente militarizzata. Sono schiacciati da tutto, nelle tendopoli ogni giorno dilagano episodi di follia e di violenza inauditi, ieri hanno accoltellato uno. Nel frattempo tutte le zone e i boschi sopra la città sono sempre più gremiti di militari, che controllano ogni albero e ogni roccia in previsione del G8. Ti rendi conto di cosa succederà a questa gente quando quei pezzi di ***** arriveranno coi loro elicotteri e le loro auto blindate? Lì???? Per entrare in ciascuna delle tendopoli bisogna subire una serie di perquisizioni umilianti, un terzo grado sconcertante, manco fossero delinquenti, anche solo per poter salutare un amico o un parente. Non hanno niente, gli serve tutto. (Hanno) rifiutato ogni aiuto internazionale e loro hanno bisogno anche solo di tute, di scarpe da ginnastica. Per far fare la messa a Ratzinger, il governo ha speso duecentomila euro per trasportare una chiesa di legno da Cinecittà a L’Aquila. Poi c’è il tempo che non passa mai, gli anziani che impazziscono. Le tendopoli sono imbottite di droga. I militari hanno fatto entrare qualunque cosa, eroina, ecstasy, cannabis, tutto. E’ come se avessero voluto isolarli da tutto e da tutti, e preferiscano lasciarli a stordirsi di qualunque cosa, l’importante è che all’esterno non trapeli nulla. Berlusconi si è presentato, GIURO, con il banchetto della Presidenza del Consiglio. Il ragazzo che me l’ha raccontato mi ha detto che sembrava un venditore di pentole. Qua i media dicono che lì va tutto benissimo. Quel ragazzo che mi ha raccontato le cose che ti ho detto, insieme ad altri ragazzi adulti, a qualche anziano, mi ha detto che “quello che il Governo sta facendo sulla loro pelle è un gigantesco banco di prova per vedere come si fa a tenere prigioniera l’intera popolazione di una città, senza che al di fuori possa trapelare niente”. Mi ha anche spiegato che la lotta più grande per tutti lì è proprio non impazzire. In tutto questo ci sono i lutti, le case che non ci sono più, il lavoro che non c’è più, tutto perduto.

Lettera pubblicata su NAUTILUS e ripostata da LorenzoCairoli.
A voi decidere se crederci o meno.
Io comincio ad avere tanta paura.

P.s. [update del 20 maggio alle 19.55]
Dice SkyOne che:
Non so se a L'Aquila sia diverso (ogni campo fa storia a se') ma ti posso assicurare che nei 2 campi di cui ho racconti diretti, nessuno entra nelle tende per CONTROLLARE, gli ingressi sono controllati (ma basta avere il proprio badge e si entra) per evitare i furti che ci sono stati (evidentemente non tutti gli aquilani sono onesti!). Gli accoltellamenti ci possono anche essere ma non perché la gente stia impazzendo, bensì perché nelle tende ci sono anche quei personaggi che erano agli arresti domiciliari (e uno che è ai domiciliari non lo puoi portare in carcere se il suo domicilio non è agibile). Addirittura c'è il campo gestito dalla Regione Marche che all'ingresso ha il rilevatore automatico e non devi mostrare il badge a nessuno: se hai il badge in tasca, entri ed esci, se non ce l'hai devi dire chi sei e dove vai (serve per avere una situazione immediata di chi c'è nel campo - se ci dovesse essere un altro forte sisma dovrai sapere subito chi è nel campo e chi non c'è).

Io non metto in dubbio che chi lavora nella ProtezioneCivile agisca con coscienza e impegno. Chi mi fa paura è chi sta parecchio più in alto e muove le leve.
A 'sto punto non lo so, io sono prevenuto di natura nei confronti di chi detiene il Potere, soprattutto quando le notizie iniziano a dover essere cercate, visto che gli organi di [dis]informazione parlano solo di NoemiL., dell'EmergenzaCaldo e dell'esonero di Ranieri. E smettere di informare è il primo passo verso la sospensione dei diritti civili. Come sa chi ha un minimo di memoria storica.
Se qualcuno ha notizie di prima mano su quello che succede da quelle parti e può aiutare a confutare [o confermare] i dubbi e, non si sa per quale motivo, ha voglia di metterne al corrente pure chi legge e scrive questo blog, i commenti sono aperti e [finora] non ho mai censurato nessuno.

P.s.2  [A seguito dell'ennesino commento di SkyOne]
I grassetti li ho messi in un momento di emotività. Lo so, è sbagliato. Bisognerebbe sempre far sedimentare le emozioni prima di scrivere, soprattutto se si accusa qualcuno.
Diciamo che ora ci andrei più cauto su certi punti e altri magari, invece di grassettarli, li casserei del tutto.

Una domanda però resta: Perché con Cogne, Garlasco, Perugia etc. ci hanno sovrainformati e invece li filone L'Aquila si è prosciugato così in fretta nell'InformazioneUfficiale?
Non ci sarà mica qualcuno davvero convinto che le notizie su la famiglia allargata Letizia siano più importanti?

lunedì 18 maggio 2009

Waiting for the sun to set


Ieri sera al VillaggioDeiPescatori - Fregene sorseggiando Menabrea alla spina accompagnata da Pringles, Gioppini e ottime persone mentre un serpente infinito di veicoli si snodava verso Roma.
[quello che si vede in piccolo alla destra del Sole è un Kite]

domenica 17 maggio 2009

Tornato

Anche se non sono proprio sicuro sicuro...

domenica 10 maggio 2009

M'allontano un po'

S'aribbeccamio tra quarche.
Voi, intanto, casse appalla


[scaricala da qui]

sabato 9 maggio 2009

Le CaSette

Un altro mondo è possibile esistente


lunedì 4 maggio 2009

Kivi!

"Kivi è molto importante. Non scordatevelo mai nella vita.
Perché addirittura mi è arrivato all'orecchio che kivi c'ha pari a mila acidi che la fettina"
[cit.]

domenica 3 maggio 2009

Vasco

Che secondo me chi dice che VascoRossi è tutto da sputarci sopra non lo ha mai ascoltato per davvero.
O non ha mai vissuto. Almeno non tra il 1980 e il 1990, tipo.


Che magari secondo voi uno se non è PercyBysshe/MaryShelley o PabloNeruda non è poeta.
Per me poeta è uno che “canta” di quello che vive riuscendo a “cantare” anche di quello che vive un sacco di gente intorno a lui.
E allora VascoRossi è poeta.


E, no, io non faccio parte del PopolodiVasco, così come altri non fanno parte del PopolodiDeAndré o del PopolodiLeopardi.
Però se lo sento in giro lo canto. E un po’ rabbrividisco pure.

venerdì 1 maggio 2009

Dricksvatten

Al ristorante di Ikea di PortadiRoma smerciano acqua di Cuneo.
Magari sono io, ma, per un'azienda che si atteggia tanto a amica dell'ambiente, far arrivare l'acqua da 650 Kilometri di distanza non mi pare 'sta gran mossa.