mercoledì 27 settembre 2006
Ora posso cancellare la scritta in cucina
E a tutti quelli che si sono fatti rodere auguro una vecchiaia lunga, triste e piena di acciacchi.
Ma noi oggi festeggiamo!!!!!!!!
lunedì 25 settembre 2006
domenica 24 settembre 2006
sabato 23 settembre 2006
giovedì 21 settembre 2006
Il senso della misura [perso]
Ovviamente subito qualcuno ha pensato bene di usare la suddetta dichiarazione per montare la solita polemica idiota tipica degli italioti. E non solo l'individuo la cui dihiarazione è linkata qui...
E fin qui sarebbe il solito schifo degno del solito post ironico/sdegnato.
Se non fosse che per poter fare il suddetto post sono andato a cercare un paio di articoli da linkare.
Corriere della Serva.it e Populista.it non ne davano la minima notizia e così i giornali online che sono andato a controllare.
Ho dovuto fare tipo 4 ricerca su google cambiando le parole chiave per trovare queste due misere agenzie.
E così mi sono ritrovato a pensare che la libertà di stampa viene forse presa un po' troppo alla leggere dai pennivendoli italioti.
Che non mi pare una cosa degna di un Paese libero e civile che i quotidiani siano composti di decine di pagine in cui si trovano solo gossip[s] e notizie vecchie rimbalzate e storpiate decine di volte.
Ormai quello che si legge su un quasiasi giornale online lo si era letto settimane prima su decine di blog[s].
Allora forse la libertà di scrivere andrebbe riconquistata. Che quando qualcosa si conquista e non la si trova nei pacchetti di patatine acquista maggior valore.
E magari se le possibilità di far sentire la propria voce non fossero così tante si approfitterebbe di queste poche volte per dire qualcosa di sensato.
Che per le cazzate bastano i bloggher[s]...
P.s.questo post mi girava in testa già da stamattina, poi un paio di commenti suoi sotto questo post mi hanno spinto prima a rispondere lì. Poi a scrivere questo post incasinato.
spero che si sia comunque capito il senso...
martedì 19 settembre 2006
lunedì 18 settembre 2006
sabato 16 settembre 2006
venerdì 15 settembre 2006
Dallo e dallo...
Io, ora, se fossi J.R. mi aspetteri una chiamata da un momento all'altro...
mercoledì 13 settembre 2006
Il mio amore è forte come una Moccia
Quando [come direbbe Johnny Palomba] un regazzetto e una regazzetta si ingarellano tendono a perdere la testa e a imbecillirsi un tot. E questo è bello. È bello vederli fare quelle idiozie tipiche di un giovane cuore innamorato. Sono cose idiote e insieme piene di poesia e fantasia.Tipo scrivere sulla spalletta del ponte di CorsoFrancia la celebre frase "ti amo Costanza ma senza speranza"
Questo, ovviamente, prima dell'arrivo dello scrittore tritacervelli. Dopo il cui avvento i regazzetti ingarellati si sono trasformati in tanti cloni decerebrati che hanno tappezzato i muri Romani di quel terribile acronimo che secondo me sta per "3 Mesi Senza Cesso" e, soprattutto, hanno fatto questo:
qui in dettaglio...
Che non sarebbe nemmeno una brutta cosa, se non fosse un rito compiuto da giovani ormai privi di un qualsiasi anelito di individualismo. E oso aggiungere di intelligenza, che sennò non compiresti un gesto che vuol dire, più o meno, "tu per me sei talmente speciale che per dimostrartelo farò quello che migliaia di regazzetti ispirati da un furbo hanno già fatto per migliaia di regazzette" [ e magari loro stessi/e hanno già fatto per altri/e]
martedì 12 settembre 2006
Certo che 'sta C.I.A....
Non lo so, io almeno un attentatino comemorativo me lo aspettavo...
Si vede che una volta prendevano più seriamente il loro lavoro, ora danno l'impressione di essersi accomodati sulle loro poltrone e aspettare solo il 27 del mese per incassare lo stipendio.
Quella bella strategia della tensione di una volta pare oramai del tutto abbandonata per la strategia del becero cialtronismo degnamente rappresentata da George "Texas Ranger" Bush.
Epperò, se vuoi portare il mondo alla rovina, un minimo di stile sarebbe gradito.
domenica 10 settembre 2006
Vieni avanti, Savoia!
Non esiste un'offesa abbastanza adatta per un essere come questo, a parte il cognome che porta:
Uno che non sa cosa siano il rispetto, la decenza e il pudore. Ma nemmeno la vergogna e la dignità, a quanto pare.
Che poi: una vita a elemosinare come un pezzente di poter entrare in italia e ora che ci sei non vedi l'ora di andartene? Ma allora sei proprio un Savoia.
Del resto, se il figlio, che ha ancora nostalgia del trono, è tornato per sposarsi in piazza della repubblica evidentemente è proprio una tara di famiglia...