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giovedì 21 aprile 2011

2.764 a.U.c.


Auguri, pischella.


Roma


[La vostra città lo ha un compleanno?]



 




 

mercoledì 25 agosto 2010

Outside the street's on fire in a real death waltz between flesh and what's fantasy

Pensate a un pischello per le strade di Ponza in un tardo pomeriggio di un agosto nel pieno degli anni ‘80 [appena prima cioé che Ponza fosse uccisa dai turisti] che se ne cammina spedito con Jungleland a palla nelle orecchie, il cuore allagato di gioia, gli occhi sgranati di adrenalina dietro i WayFarer e i piedi a 10cm dal suolo.


Ecco, quella è la mia idea di Amore.






P.s: Oggi l'album che contiene 'sta canzone fa 35 anni.

mercoledì 16 giugno 2010

Epperaltro… Saremo per troppo tempo morti.




  AndreaPazienza [San Benedetto del Tronto, 23 maggio 1956 – Montepulciano, 16 giugno 1988]

domenica 29 novembre 2009

E diciamocelo

C'ho 'sto post in testa da un po' di tempo che ha a che fare pure con il commento di Scilt al post qui sotto.
E se riesco a mantenere la soglia dell'attenzione per più di 12 secondi [cosa in questo periodo praticamente impossibile] potrei metterlo su presto.

Ne frattempo mi bullo un po':

guardate che mi è arrivato con la posta ieri mentre ero occupato a scontrinare digitali terrestri!






 


[se non fosse chiaro, ora quella tavola è appesa sul pilastro accanto al telefono. Ah, e lì, ironia della sorte c'è un pacco di segnale wi-fi...]

martedì 21 aprile 2009

sabato 31 gennaio 2009

giovedì 29 gennaio 2009

Dove il sole sorge al contrario

Per una settimana non ha fatto che piovere. E c'era vento. Tanto.
Poi non sapevi cosa metterti che faceva caldo-freddo-caldo.
Poi, non ti credere, non è che parcheggiare in un paesino tagliato in due da una SS sia poi così più facile che a Roma. Certo, c'è la ViaMarina. Ma pare quasi che tu sia l'unico a osare lasciarci la macchina dopo le 10 di sera.

Comunque la compagnia pareggiava decisamente i conti. Non che ci volesse 'sto sforzo, ma quella compagnia avrebbe pareggiato i conti pure con un paio di mesi di catechismo.
Non fosse altro che per le sambucaconlamosca dopo cena e quelle fette di torta a colazione [tra l'altro a grasa, come si dice a Roma]. Ma altro c'era e come.

E poi Lui non ti aveva mai parlato così chiaro.





 

 

lunedì 10 novembre 2008

Tu sei il fiume, io sono la barca

"Non tutti i cambogiani che ho incontrato, però, si sentono «liberati». Alcuni, dopo quattro anni di quotidiano terrore, non riescono ancora a credere che tutto sia finito, temono che ci saranno altre epurazioni e preferiscono non essere riconosciuti, identificati. Uno studente m'ha pregato di non usare il suo nome, dicendomi: «Tu sei il fiume,io sono la barca; tu te ne vai, io debbo restare»."

Fantasmi - Dispacci dalla Cambigia di Tiziano Terzani - ed. Longanesi. [pag.218]

Un ottimo modo per scoprire il Tiziano prima di Anam.

Tra l'altro, leggendo questo libro, ho capito perché si dice 'na Camboggia!...


No, seriamente, se volete provare a capire cosa voglia dire essere calpestati da tutti, stranieri o meno. E, soprattutto , volete farvi un'idea di quella che è sempre stata [e sempre sarà, secondo me] la politica estera statunitense. Procuratevelo.

venerdì 3 ottobre 2008

Io, se fossi nato tipo 15 anni dopo,

mi sarei quasi certamente cimentato nel parkour.
Che mi ricordo, quando da regazzetto camminavo sui muretti, sulle staccionate o saltavo di palo in palo dei parapetti al mare, come mi si allagava il cuore di gioia. E in effetti non è che abbia finito del tutto di sfidare le leggi di gravità...
Ma certe cose non credevo fossero fisicamente possibili.
Voglio indietro i muscoli, le giunture e l'agilità [e l'incoscienza] di quando ero pischello per riuscire a volare.





mercoledì 24 settembre 2008

giovedì 21 agosto 2008

Sarebbero 56




And the rain, came in from the wide blue yonder
I thought you and me might wander...

venerdì 15 agosto 2008

Sometimes

you make me feel like i'm living at
the edge of the world like i'm living at the edge
of the world "it's just the way i smile" you said





lunedì 11 agosto 2008

[ferr]Agosto romano

Questa è la settimana in cui Roma è bella come non mai.
E io sono felice che la maggior parte della gggente ancora non lo abbia capito.

Le strade sono deserte.
I cieli sono immensi.
I supermercati mettono le superofferte per farsi perdonare la chiusura ferragostana.

E poi, soprattutto, c'è tempo, voglia e modo per scoprire ancora altri posti.

mercoledì 30 luglio 2008

TR2N

Stando al PuntoInformatico prima o poi, forse, potrebbe arrivare sugli schermi il seguito di quello che è stato uno dei film più innovativi e visionari. Quello che ha aperto la strada a tutto il cyberpunk e che ha gettato le basi per la trilogia di Matrix. Un film che quasi nessuno ha visto, ma chi lo ha fatto certe scene le ha impresse dentro in modo indelebile.

Tutto quello che si trova in giro per ora è questo. Poca robba, ma per me, per esempio, basta e avanza.

martedì 22 luglio 2008

Mi sa che so' vecchio...

Per me Sandinista è un triplo e non un doppio [va be', che mi sa che c'è gente che non sa nemmeno di che sto parlando...]
Per me il Live 1975-1985 è il quintuplo.
La mia copia di No prayer for the dying è stampata su blood red vynil...


Per me un album odora di vinile, cartone e carta patinata stampata.

Invece ormai per molti un album è solo una lista di file elencati in una cartella. Magari pure in ordine alfabetico. Senza copertina né booklet né altro.

Mi paro mi' nonno...

venerdì 4 luglio 2008

Il Mondo non è cattivo


Dopo anni di esperienza empirica e dimostrazioni sul campo sono arrivato alla conclusione che il Mondo non è cattivo.
È la così detta SocietàOccidentale a essere composta per la quasi totalità da miserabili meschine teste di cazzo.
Tenevo a comunicarvelo affinché ve ne faceste una ragione pure voi e imparaste a vivere degnamente nonostante questo.
Prima vi chiamate fuori da qualsiasi cosa possa essere identificato con occidente prima comincerete a sentirvi meglio. Quella miseria putrida detta italia in primis, ovviamente...

lunedì 23 giugno 2008

"It's just the way I smile" you said

Questo* è il più bell'inizio di album di sempre, secondo me.
Ovviamente andrebbe ascoltata in un formato meno compresso dell'MP3, con un impianto che merita [magari in vinile] e cassappalla, visto che tutto l'album, per le stesse parole di Robert Smith, è stato missato per essere suonato forte.
Tutto l'album è da comprare e ascoltare e riascoltare fino alla consunzione della puntina e dei solchi. Soprattutto è ottimo usato come doposbronza, lo dico per esperienza...
Ma 'sta canzone, messa lì all'inizio, con quel crescendo di [ ] fino all'apertura che allaga il cuore non credo che sarà mai battibile.
Poi, come apertura di concerto fa semplicemente venir voglia di morire lì all'istante.


*

lunedì 16 giugno 2008

I ragazzi di qui mi chiamano

Venti anni fa, più o meno a quest'ora, moriva Andrea Pazienza.
La mattina dopo l'ho appreso da un trafiletto sul giornale e il mio cuore ha iniziato a perdere un battito ogni tanto.
Di vignette o storie per ricordarlo ce ne potrebbero essere a milioni [addirittura un blog ad hoc, volendo].

Io qui metto quella che da quel giorno ha preso il posto di quel battito mancante.



Ieri su RadioRadicale hanno mandato in onda un'intervista che potete recuperare qui [15 giugno 2008]. Intervista in cui a un certo punto si sente "noi siamo tra quelli della nostra generazione che non sono stati ammazzati dall'eroina" [o una cosa simile]. Ecco...