La differenza tra una persona beneducata e un italiota sta nel fatto che la prima non compie azioni che possano recare noia al prossimo per rispetto e, appunto, buona educazione.
Se invece prendiamo una [mezza]dozzina di elementi del secondo tipo si sentiranno legittimati dal numero e allora inizieranno a parlare a voce alta, muoversi in modo disordinato, lasciare rifiuti in giro e fare tutte quelle cose che da soli non si azzarderebbero a fare per paura del giudizio [o delle reazioni] di chi li circonda.
La differenza tra una persona beneducata e un italiota sta nel fatto che il secondo, nella migliore delle ipotesi, non è stato educato affatto. O, che secondo me è peggio, ha ricevuto un’educazione di stampo cattolico basata sul principio di castigo e premio.
E perdono dovuto. “aoh, e t’ho chiesto scusa, mica me poi stressa’ l’anima!”…