Ma con lo sguardo fisso al confine del territorio e le orecchie sempre pizzate.
2 commenti:
Anonimo
ha detto...
Commento ad onorem dei miliardi di parole spese, con cognizione o meno, poeticamente, in conflitto aperto o allineati alla vulgata comune, nel racconto della visione e del sogno ed in quella della banalità, nella descrizione della fatica quotidiana, del tormento sentimentale, del dubbio esistenziale. Miliardi di parole scritte da chiunque che sono state, sono e saranno cancellate. Alle parole del lupo, il mio amico, sempre lette con piacere, rabbia, incredulità e commozione. Non basta cancellarle per farmele dimenticare. Oramai le abbiamo condivise e sono nostro patrimonio.
2 commenti:
Commento ad onorem dei miliardi di parole spese, con cognizione o meno, poeticamente, in conflitto aperto o allineati alla vulgata comune, nel racconto della visione e del sogno ed in quella della banalità, nella descrizione della fatica quotidiana, del tormento sentimentale, del dubbio esistenziale.
Miliardi di parole scritte da chiunque che sono state, sono e saranno cancellate.
Alle parole del lupo, il mio amico, sempre lette con piacere, rabbia, incredulità e commozione. Non basta cancellarle per farmele dimenticare.
Oramai le abbiamo condivise e sono nostro patrimonio.
a twitter diamogli in culo.
un forte abbraccio
stellato
...dimnticavo...
IO TIFO RIVOLTA!
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