Stamattina durante un dibattito su La7 mi sembrava di aver colto la notizia che Prodi, su esplicita domanda di un giornalista, avesse rilasciato la seguente dichiarazione:''Ma che cosa vuole che sappia io della sicurezza del Papa in Turchia? Non so nulla in proposito, vedranno le sue guardie...''. Che secondo me non fa una grinza. Il Papa è un'autorità religiosa come tante e un capo di Stato straniero. Ha le sue guardie e va in un terzo paese. Alla sua sicurezza penserano le guardie sFizzere e la polizia turca [ ].
Ovviamente subito qualcuno ha pensato bene di usare la suddetta dichiarazione per montare la solita polemica idiota tipica degli italioti. E non solo l'individuo la cui dihiarazione è linkata qui...
E fin qui sarebbe il solito schifo degno del solito post ironico/sdegnato.
Se non fosse che per poter fare il suddetto post sono andato a cercare un paio di articoli da linkare.
Corriere della Serva.it e Populista.it non ne davano la minima notizia e così i giornali online che sono andato a controllare.
Ho dovuto fare tipo 4 ricerca su google cambiando le parole chiave per trovare queste due misere agenzie.
E così mi sono ritrovato a pensare che la libertà di stampa viene forse presa un po' troppo alla leggere dai pennivendoli italioti.
Che non mi pare una cosa degna di un Paese libero e civile che i quotidiani siano composti di decine di pagine in cui si trovano solo gossip[s] e notizie vecchie rimbalzate e storpiate decine di volte.
Ormai quello che si legge su un quasiasi giornale online lo si era letto settimane prima su decine di blog[s].
Allora forse la libertà di scrivere andrebbe riconquistata. Che quando qualcosa si conquista e non la si trova nei pacchetti di patatine acquista maggior valore.
E magari se le possibilità di far sentire la propria voce non fossero così tante si approfitterebbe di queste poche volte per dire qualcosa di sensato.
Che per le cazzate bastano i bloggher[s]...
P.s.questo post mi girava in testa già da stamattina, poi un paio di commenti suoi sotto questo post mi hanno spinto prima a rispondere lì. Poi a scrivere questo post incasinato.
spero che si sia comunque capito il senso...
Ovviamente subito qualcuno ha pensato bene di usare la suddetta dichiarazione per montare la solita polemica idiota tipica degli italioti. E non solo l'individuo la cui dihiarazione è linkata qui...
E fin qui sarebbe il solito schifo degno del solito post ironico/sdegnato.
Se non fosse che per poter fare il suddetto post sono andato a cercare un paio di articoli da linkare.
Corriere della Serva.it e Populista.it non ne davano la minima notizia e così i giornali online che sono andato a controllare.
Ho dovuto fare tipo 4 ricerca su google cambiando le parole chiave per trovare queste due misere agenzie.
E così mi sono ritrovato a pensare che la libertà di stampa viene forse presa un po' troppo alla leggere dai pennivendoli italioti.
Che non mi pare una cosa degna di un Paese libero e civile che i quotidiani siano composti di decine di pagine in cui si trovano solo gossip[s] e notizie vecchie rimbalzate e storpiate decine di volte.
Ormai quello che si legge su un quasiasi giornale online lo si era letto settimane prima su decine di blog[s].
Allora forse la libertà di scrivere andrebbe riconquistata. Che quando qualcosa si conquista e non la si trova nei pacchetti di patatine acquista maggior valore.
E magari se le possibilità di far sentire la propria voce non fossero così tante si approfitterebbe di queste poche volte per dire qualcosa di sensato.
Che per le cazzate bastano i bloggher[s]...
P.s.questo post mi girava in testa già da stamattina, poi un paio di commenti suoi sotto questo post mi hanno spinto prima a rispondere lì. Poi a scrivere questo post incasinato.
spero che si sia comunque capito il senso...
3 commenti:
A proposito, le coatte che erano in ferie, ora dove sono?
Hi-hi-hi!
A proposito, le coatte che erano in ferie, ora dove sono?
Hi-hi-hi!
Per ora sono state stellate
Posta un commento