venerdì 30 maggio 2008

Io non capisco

chi va a puttane e se ne vergogna.
Chi fa crociate contro le canne perché "fanno male" e poi si sfonda di vino alle comunioni.
Chi ha scelto la via dell'astinenza sessuale e poi pontifica sulla famiglia.
Chi dice che la famiglia può essere solo una e di suo ne ha tipo tre.
Chi se la prende con tutto e tutti senza problemi ma poi si sente "offeso come uomo" se si osa mancare di rispetto a uno che tutte le settimane esprime la propria mancanza di rispetto verso molti. Soprattutto verso l'intelligenza.
Chi si ostina a chiamare i papi con il mome cui hanno rinunciato al momento di accettare l'incarico.
...
Ho sentito dire che l'ipocrisia sia connaturata nei geni cattolici. Ma credevo che a tutto dovesse esserci un limite...

E, comunque, Cristo no nè morto per i miei peccati. C'ho un alibi di ferro: al tempo non ero nemmeno nato...

giovedì 29 maggio 2008

J'ammolla 'r vecchietto...

Ieri siamo andati a vedere IndianaJones e ilregnodelteschiodicristallo.
Che dire?
È un IndianaJones nel bene e nel pocomale.
Ci sono gli inseguimenti mozzafiato, l'ironia, le autocitazioni, le due espressioni di HarrisonFord, i nazisti [in questo caso militari sovietici], le scenografie da wow... E c'è ovviamente, soprattutto, tattatàtta tattatà tattatàtta tattatattattà.
È talmente un IndianaJones in tutto e per tutto che non posso nemmeno mettere grandi spoilers.
Al massimo questo...

mercoledì 28 maggio 2008

Voi non siete qui

L'informazione è potere, si diceva.
E quindi andrebbe gestita con responsabilità [secondo anche quanto dicevano PeterParker e KevinSmith].
Ora non mi metto a parlare dei pennivendoli italioti, che su di loro e del triste stato della Stampa da queste parti è già stato detto praticamente tutto il male possibile.

Ma ,se io la mattina decido di fare la Tangenziale per evitare il traffico del centro, sulla Salaria resto bloccato nel traffico e leggo su un cartello per le informazion che ci sono "rallentamenti dalla Nomentana alla Prenestina" [cioè da due uscite dopo, per i non romani] il dubbio mi viene, no?

domenica 25 maggio 2008

La conoscenza è potere

[E il potere va condiviso per evitare accentramenti]
Quindi ecco un paio di siti che permettono in modo semplice di salvarsi i video di YouTube o la sola traccia audio in mp3.

Con vixy.net basta copiare l'indirizzo del video nell'apposita casella, selezionare la codifica preferita e clickare su . A volte si pianta e quindi conviene tenerlo d'occhio...

Più veloce è il downloader di mp3getter.com. Qui bisogna effettuare la ricerca, selezionare il video scelto e clickare su nella finistra popup. Questo sito permette però [come si deduce dal nome] di salvare solo l'mp3 della traccia audio...

venerdì 23 maggio 2008

Ma infatti

Oggi, come ricorda Ale nei commenti  al post qui sotto, sarebbe il compleanno di Andrea.
Se dovessi scegliere una cosa per celebrarlo [dopo aver comprato tutte le ristampe di ogni sua opera, avergli dedicato un blog, aver tappezzato le pareti di stanza con le locandine delle sue mostre] mi troverei davvero in imbarazzo.
Quindi mi limiterò a una sua foto, una citazione e la tavola che sento più "mia":
1.


2.
"Ora che vivo in campagna i ragazzi di qui mi chiamano "vecchio paz" e, faccio per dire, ho ventinove anni.”

3.

per tutto il resto c'è ziogoogle, qualcosa che ancora si trova in libreria e, se volete, il suddetto blog...

mercoledì 21 maggio 2008

Robocop4


Ieri siamo andati a vedere IronMan.
Fico.
A parte  che ormai StanLee [attenzione: spoiler]: ha deciso di scoprire le carte e, come TonyStark alla fine del film proclama "io sono IronMan", lui con questo film ha praticamente ammesso "io sono Dio"...

Il film è praticamente quello che sarebbe stato Robocop4 se lo avessero realizzato. Una coattata all'ennesima potenza. Con dettagli sull'esoscheletro in funzione e l'eroe che ci prende tante tante mazzate dal cattivone tre volte lui ma poi gli fa il culo a strisce perché è più svejo [ve lo ricordate lo scontro tra AlexJMurphy e l'ED209?].

Insomma un film che si fa godere per tutti i suoi tipo 150 minuti e che ti fa tenere il tempo della colonna sonora con il piede. E ogni tanto ti fa pure fare il tifo a voce alta.

P.s: c'è ancora gente che esce dalla sala prima che vengano riaccese le luci. E in questo caso si perdono un bel pezzo della storia.

Ps:
Per chi ne sentisse la mancanza, aggiungo un'ulteriore serie di spoiler...

lunedì 19 maggio 2008

Get them up against the wall!*

Oggi Populista.it, tanto per fomentare un po' d'odio in giro, pubblica un bel articolo per recensire un libro che sosterrebbe che le droghe leggere come la marijuana sono un passaggio obbligato verso quelle pesanti e in cui si legge di un professore scandalizzato perché una sua collega di scienze ha avuto l'ardire di proietare in un liceo un documentario sugli effetti benefici della cannabis nella terapia del dolore. Presentata come fosse la scoperta del Dna e proposta a ragazzi di quattordici anni come una sostanza da cui sarebbe derivato il benessere delle generazioni future.
Nell'articolo si leggono frasi tipo:

  • Uno studente mi ha detto: Professo', adesso so come si fa una canna. Prima non ne sapevo nulla!. Complimenti alla scuola. E complimenti alla collega.

  • Ho intrattenuto i miei studenti su droga e dintorni. Ho spiegato loro che il messaggio permissivista è capzioso. Che l'assunzione di droga è un'anomalia, non la normalità. Gli ho parlato di me, gli ho detto: "Vedete ragazzi, non bevo alcol, non fumo e non mi drogo. Non perché sia salutista, ma semplicemente perché non mi piace e non mi interessa. E nonostante queste mie evidenti lacune, qualche risultato nella vita sono riuscito ad ottenerlo. Il che significa che assumere sostanze stupefacenti non è necessario per rendere a scuola, per stare bene con gli altri, per stringere relazioni.


A parte che quella dello studente è palesemente falsa e messa lì solo per fare folklore, vorrei affrontare l'altro paio di luoghi comuni in esso contenuti:
Uno, vabbe', si commenta da solo. Tu sei felice senza bisogno di farti le canne? Bella pe' te. Si vede che non soffri di patologie che richiedano la terapia del dolore, di mal di testa, di asma e non hai bisogno di aiuti per rilassarti. Io sto benissimo senza andare allo stadio. Quindi il calcio andrebbe vietato?.
Per quanto riguarda  l'altro [a parte che non è vero] credo di poter dimostrare abbastanza facilmente che guidare una macchina è passaggio obbligato per investire ragazzini fuori da una scuola. Ma questo non si può usare per sostenere che chiunque guidi una macchina investirà ragazzini fuori da una scuola.
O sì?

Se certa gggente parlasse di argoomenti su cui sono più ferrati [e magari si rilassassero con una canna ogni tanto] si starebbe già un po' meglio...

*

mercoledì 14 maggio 2008

Cesare

Cesare dopo l'orario di lavoro lo trovavi quasi di sicuro fuori dal pub con le spalle appoggiate al muro e una pinta in mano. Pinta che si faceva sempre versare nei boccali della Guinness perché, diceva, sono perfetti per aprire le facce.
Cesare era figlio di quella stessa rabbia che o te la tieni dentro finché non esplode o la lasci fluire e la condividi con chi ti capita a fianco. Ma non aveva mai effettivamente fatto violenza su nessuno. Anche se lo sapevano in pochi. Istintivamente sapeva che il modo migliore per non farsi rompere il cazzo nella giungla in cui era nato e cresciuto era far credere in giro che fossi chissà quale pazzo criminale. E l'aspetto gli dava comunque una mano. Non alto, vestito perennemente con anfibi, jeans slavati maglietta bianca e bretelle [al massimo, in pieno inverno, aggiungeva un maglione grigio e un bomber nero] perché quella, secondo lui, era la divisa di chi lavora in cantiere. E lui montando ponteggi ci aveva passato ormai più di metà della sua vita.
 A Cesare piaceva ascoltare musica punk, ska, reggae e soprattutto l'oi! ed era naturalmente contro ogni forma di autoritarismo. "Chi ha passato la vita in cantiere odia per forza chiunque vuole comandare. E poi i padroni so' tutti fasci, quindi noi non possiamo che essere comunisti nel cuore e nelle vene".
Cesare era sempre il primo a lasciare la pinta e muoversi se si trattava di andare a coprire svastiche, celtiche e robba del genere perché quella era la sua zona e il controllo del territorio è la prima cosa.
Cesare regalava sorrisi e complimenti a tutti con lo stesso ritmo con cui offriva le sigarette del pacchetto morbido che teneva nella tasca posteriore destra dei jeans.
Cesare amava rosolarsi al sole che colpiva la facciata del pub parlando di calcio, motori o politica.
Cesare imbruttiva spesso, ma si era incazzato solo una volta. Imbruttiva magari a un coglione pieno di soldi che si era permesso di prendere in giro l'indiano che passava al pub per vendere le rose e farsi offrire una birra. Gli dimostava di quanto gli fosse inferiore per cultura e dignità. E di quanto fosse inferiore a lui per fegato. Si era incazzato, invece, per amore. Perchè solo l'Amore fa incazzare davvero.
Cesare amava la sua città, il suo quartiere e la sua strada e si incazzava a vedere come la stessero colonizzando poco alla volta per farla diventare un posto per figli di papà come avevano già fatto con Trastevere, Testaccio, Sanlorenzo, ilPigneto...

Cesare ora guarda il sole che splende alto ma non riesce a scaldare l'asfalto sotto di lui.
Cesare è in preda agli spasmi causati da un colpo alla nuca sferrato con un casco da un sedicente naziskin che ha creduto di dimostrare il suo valore aggredendolo con altri 5 alle spalle.
L'ultimo pensiero di Cesare è che nessuno ha insegnato a chi lo ha colpito come si vive.
[Il penultimo, l'ultimo è Pezzi de mmerda, dovete morì male. Tanto.]

martedì 13 maggio 2008

"Maciniamo i chilometri"*

I tifosi romanisti non sono scaramantici, no...
Basta vedere le dichiarazioni del Capitano, o come è stata accolta l'idea dei maxischermi per l'ultima partita del campionato. Sono gente che se all'ultimo derby l'ASRoma ha segnato mentre stavano al cesso o in balcone a fumare passeranno tutto il prossimo derby al cesso o in balcone anche in caso di diluvio.

Ma, dietro le finestre, li puoi vedere tutti indaffarati a rinfrescare le bandiere, ripassare i cori, lavare quella maglietta. Perché, non succede, ma "se succede quello che non può succedere" allora quarantacinque giorni di festa pagana, traffico bloccato e notti insonni a 'sta città non je li leva nessuno. Perché più coatto di un romano c'è solo 'n antro romano

*Maciniamo i chilometri
Superiamo gli ostacoli
Con la Roma
In fondo al cuore

sabato 10 maggio 2008

Il poSTupido del sabato [31]

[cambio di consonanti + cambio di vocale]


Cristo s'è beccato l'ebola

venerdì 9 maggio 2008

Ma, tra le tante notizie,

tutte importantissime, certo, nessun organo di stampa ufficiale trova spazio per ricordare che oggi ricorrono i 30 anni dall'esplosione di Peppino Impastato?..

Pecore sulla tangenziale est

Il problema di quando c'è lo sciopero dei mezzi pubblici o qualche altra simpatica iniziativa simile, non è tanto che c'è più gggente per strada, quanto che il 70% di quella gggente non sa guidare. E il 100% non sa guidare nel traffico.
Il doppio dei veicoli vuol dire il quadruplo del traffico e il triplo degli incidenti [e x*n in più di clacson suonati senza nessun motivo apparente].
Certo, se magari in italia non si regalassero le patenti e se la suddetta gggente si rendesse conto che guidare un veicolo non è un diritto acquisibile con lo scadere del limite di età... Ma forse non sarebbe più il BelPaese che tutti tanto amiamo.

E comunque, idiota, se la tua corsia è bloccata mentre quella a fianco scorre e tu decidi di immetterti in essa senza controllare se arriva qualcuno, è molto probabile che qualcuno stia arrivando. In velocità. E ti prenda in pieno....

giovedì 8 maggio 2008

Ma, il CICAP,*

Ha mai fatto un'indagine sulla reale esistenza di Dio?
No, perché, nel caso Esso non esista mi sa che ci sarebbero gli estremi per citare tutta quella bella gente per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla circonvenzione di incapaci.
Magari si potrebbe intentare una class action...

*quelli che indagano sulle varie affermazioni sul parannormale e che smascherano le varie frodi a danni di creduloni che altrimenti si farebbero condurre sul lastrico da truffatori sempre pronti ad approfittarsi delle sofferenze altrui [cicap.org]

mercoledì 7 maggio 2008

Parlando, invece, di Arte

[Dell'arte che dovrebbe essere fruibile da tutti, senza mura a circondarla o biglietti da pagare.]
Ve la ricordate la perfezione estetica del Figlio del Vento?



martedì 6 maggio 2008

MaurizioMochetti "baciato da Dio"

Questo post è stato aggiornato e rivisto in data 1° marzo 2010

C'è un tipo che ha preso due fili d'acciaio, ha applicato alle loro estremità due led rossi, li ha appesi al soffitto e ha chiamato il tutto "Fili di acciaio" [o una cosa simile].
Ora 'sta robba è esposta alla GNAM.
Ecco, se io credessi in un Dio userei quest'aneddoto come prova della Sua esistenza.
Essendo io un senzaddio la cosa continua a turbare i miei sonni.

Edit [1 marzo 2010]:
Mi viene detto ora tramite commento che la robba in questione in realtà è un'opera concettuale. E, se ho capito bene come funziona, pure di quelle che mi piacciono.
Dovrò tornare a darle un'occhiata, sempre che sia ancora esposta. Perché giuro che in 3 non avevamo capito di che si trattasse. Vavé che dei tre solo una studia all'Accademia...
Secondo me  un cartello che spiegasse il tutto non ci sarebbe stato male. Poi magari c'era pure e non lo abbiamo visto noi.

P.s:
Il post e il titolo non li cambio perché sono per conservare la memoria delle cose e per la resonsabilità personale [come saprà chi legga questo blog].
Un ringraziamento all'anonimo autore del commento qui sotto per avermi reso meno ignorante [e più triste] e le mie sentite scuse per chi si fosse sentito offeso [all'epoca del post ero più scapestrato] mi sembrano, comunque, aggiunte d'obbligo.


giovedì 1 maggio 2008

1° maggio festa de chi?

Questa la scaletta del "concertone".

Per la stragrande maggioranza gente che non ha lavorato un giorno in vita sua. E pure nel pubblico, per quel poco che ho visto...


Poi, vabbe', lasciamo perdere quello che si sarebbe potuto fare coi soldi necessari per montare quel palco...


Io, se esistevo, oggi andavo al Forte alla ventiseiesima Festa del non lavoro...