giovedì 31 maggio 2007

Pamela Hard&sons

Quando i figli di Pamela Anderson hanno insistito per andare a vedere Borat lei ha un attimo sbiancato...
Poi, come sempre nella vita, ha preso saldamente la situazione in mano e ha fatto quello che doveva fare.
Anche perché, se non lo faceva lei, lo avrebbero saputo a scuola entro un paio di mesi...

"C'erano alcune cose che dovevo dire prima che vedessero quel film - racconta la Anderson - Ho spiegato loro sia dei giornali con le mie foto nuda e sia che io e il loro papà avevamo l'abitudine di registrare delle cassette quando ci baciavamo, quando eravamo nudi e quando facevamo tutte le cose che si fanno quando si è innamorati. Poi ho spiegato loro che qualcuno ha rubato le cassette e che le immagini sono finite in cattive mani"

martedì 29 maggio 2007

Non trovi gratificazioni sul tuo lavoro?

Fai spazio al prossimo, Ciccio. Ci sono un sacco di pomodori che aspettano solo di essere raccolti per una paga da fame.
E ricordati che la terra è scomoda perché sta in basso...


"So don't complain about your useless employment
Jack it in forever tonight
Or shut your mouth and pretend you enjoy it
Think of all the money you've got
"



...Pare che la professionalità e la deontologia facciano parte di un'epoca in cui la Terra era popolata da Uomini e non da buffoni...

giovedì 24 maggio 2007

È ufficiale:

Per lavorare a Repubblica.it bisogna essere analfabeti.

Sul numero di XL di questo mese [quella quintalata di carta che il gruppo L'Espresso ti vende per poter raccogliere qualche milione di €uri in pubblicità] c'è un articolo su i 30 anni de ILMALE. E, tanto per non farsi mancare niente, c'è un richiamo in rete. All'interno dell'articolo c'è pure una tavola di Pazienza nella sua meravigliosa interattività. Questa
Tu passi il mouse sulla tavola [tavola, non fumetto, cazzo!] e ti compare il nome.
Tipo così:


Agnese?..

mercoledì 23 maggio 2007

In democrazia i "cittadini" non contano un cazzo

Per esempio, vi chiedevate come fosse finita tutta la storia del famoso sito del cetriolo?
Anche loro...
[via Sapu, con un titolo geniale]

Mi pare che Orwell avesse detto qualcosa in proposito...

lunedì 21 maggio 2007

Di S.Toro e della stampa italiota

Il Michelechì nazionale ha annunciato di voler mandare in onda il documentario della BBC "sex crimes and the vatican". Che tanto lo sapeva che MammaRai non lo avrebbe mai permesso [capirai, parlare male del Babbo a casa della Mamma...] e lui avrebbe avuto un sacco di pubblicità senza doversi accollare nemmeno un grammo di responsabilità [di che si parlava nel post precedente?]. Anzi avrebbe potuto reiniziare a piangere che non lo lasciano lavorare e andarsene sbattendo la porta e starsene a casa a stipendio pieno, che è la cosa che gli riesce meglio, pare...

Peccato che la stampa da 'ste parti davanti a una notizia del genere fa quello che riesce meglio a Lei: nascondere la testa sotto la sabbia. O, ancora meglio, nel culo del potente di turno.

In ogni caso il video è questo, per quelli che ancora non lo hanno visto e non hanno bisogno di essere imboccati da MammaRai...

giovedì 17 maggio 2007

Luigi Calabresi non era Peter Parker

La tagline di Spiderman recita "Un grande potere porta grandi responabilità". Evidentemente questo vale a New York ma non a Milano.

Luigi Calabresi era un commissario della polizia italiana, vice-responsabile della squadra politica della questura di Milano la notte [15 dicembre 1969] in cui il ferroviere anarchico Giuseppe Pineli fu sollevato a forza e buttato oltre il parapetto di una finestra del quarto piano del palazzo della Questura meneghina.
Dalle mie parti se uno viene defenestrato chi in quel momento è il massimo responsabile dell'ufficio ha la responsabilità penale del gesto.
Ma andiamo con ordine:
Giuseppe Pinelli quella notte non deveva stare in questura perché, essendo stato fermato il 12 [successivamente alla Strage di Piazza Fontana] e durando il fermo di polizia massimo 48 ore, avrebbe Dovuto essere o libero o in carcere.Quella notte invece Pinelli era in questura. Ed era sottoposto ad un duro interrogatorio diretto dal commissario Calabresi.

Pochi minuti prima della mezzanotte il suo corpo colpisce il marciapiede sottostante la finestra. E qui i fatti si fanno un po' confusi. Infatti, secondo la prima versione ufficiale, Pinelli si sarebbe gettato gridando "È la fine dell'Anarchia!" e i poliziotti si sarebbero affrettati a prestare subito i soccorsi. Con tanta solerzia che [secondo i tabulati] l'ambulanza sarebbe stata chiamata un paio di minuti prima del salto. Altre ipotesi parlano di omicidio dopo percosse e sevizie. La versione ufficiale definitiva palaa invesce di morte per "malore attivo" [una autorevole inchiesta sui fatti riguardanti la morte di Pinelli la trovate qui].

Comunque, quali che siano le modalità della morte di Giuseppe Pinelli, resta il fatto che il commissario Calabresi quella notte era il responsabile di quell'ufficio e in un paese normale [tipo quello dove vive Peter Parker] sarebbe stato condannato per crimini che vanno dall'omicidio premeditato, al favoreggiamento, all'abbandono del posto del lavoro, visto che è stato anche detto che non si trovava nella stanza al momento della morte [che io non lo so se poi è normale che un commissario si allontani dal luogo di un interrogatorio].
Invece nella vostra Italietta Bella il commissario Calabresi viene insignito delle massime onorificenze, gli vengono dedicate strade, monumenti e francobolli e viene commemorato il giorno della sua morte con cerimonie e targhe.

Come gia detto, da 'ste parti basta farsi ammazzare per diventare eroi e martiri. [a meno di essere anarchici, ovviamante]

mercoledì 16 maggio 2007

E vicino una bella stele per Pinochet

Domani a Milano verranno dedicati una targa e un monumento a Luigi Calabresi [e a Roma, oggi, una strada a VillaTorlonia]...

Prisco Mazzi er cacaca***

Sulla mail di studio è arrivata questa comunicazione:

"Avviso
Sono capitano della polizia Prisco Mazzi. I rusultati dell'ultima verifica hanno rivelato che
dal Suo computer sono stati visitati i siti che trasgrediscono i diritti d'autore e sono stati
scaricati i file pirati nel formato mp3. Quindi Lei e un complice del reato e puo avere la
responsabilita amministrativa.

Il suo numero nel nostro registro e 00098361420.

Non si puo essere errore, abbiamo confrontato l'ora dell'entrata al sito nel registro del
server e l'ora del Suo collegamento al Suo provider. Come e l'unico fatto, puo sottrarsi
alla punizione se si impegna a non visitare piu i siti illegali e non trasgredire i diritti
d'autore.

Per questo per favore conservate l'archivio (avviso_98361420.zip parola d'accesso: 1605)
allegato alla lettera al Suo computer, desarchiviatelo in una cartella e leggete l'accordo
che si trova dentro.

La vostra parola d'accesso personale per l'archivio: 1605

E obbligatorio.

Grazie per la collaborazione."

Certo, dagli errori parrebbe sul serio uno delle ForzeDelDisordine...
Sono nel panico, la polizia di stato [ma P.M. non lo sa che 'ste cose le fa la polizia postale?]  ha scoperto che scarico illegalmente da studio...

Se volete vi mando l'allegato, anche se Paolo Attivissimo lo sconsiglia...

lunedì 14 maggio 2007

"Gaia per davvero"




Sono fortemente tentato.

Per fortuna, per ora, ancora non le vendono in Italia. Ma temo che queste potrebbero essere la causa del mio primo acquisto on line...



giovedì 10 maggio 2007

Pronti per l'ennesima crociata



[qui da Repubblica.it e qui da corriere.it]


Perché ovviamente l'unica causa possibile dell'incidente è la canna che si era fatto l'autista [magari 10 giorni prima, vista la persistenza delle tracce del THC nell'organismo]. Del resto quando c'è da perseguitare qualcuno i forconi e le torce sono sempre pronti da queste parti. Sempre che non si tratti di esponenti della SantaRomanaChiesa, ovvio.

Che poi non mi risulta che Otto Disc abbia mai causato incidenti...

lunedì 7 maggio 2007

Fuochi d'artificio davanti al Cupolone

Ieri sera. Dal terrazzo di casa.


qui il gran finale

venerdì 4 maggio 2007

Non vi capisco

Stamattina. Ore 8.30-8.45. fermata Termini della MetroB direzione Rebibbia. La folla si accalca in banchina in attesa di un treno che non ne vuole sapere di arrivare manco fosse una canzone dei Madness.
Dopo i quindici minuti di cui sopra la voce annuncia in arrivo il treno ambito e a seguire a rota il prossimo.
Il primo treno arriva, apre le porte, vomita sulla banchina un qualche migliaio di passeggeri e inizia a imbarcare gente. Dopo un paio di minuti sta ancora imbarcando. La voce al megafono inizia a dire che se non smettono di salire su questo treno esso non può partire e fare spazio a quello che deve prendere il suo posto.
Ma le pecore paiono non sentire e continuano ad accalcarsi fino a riempire ogni spazio libero. Finito lo spazio non si fermano, ma iniziano a spingere e a belare infastidite del tempo che stanno perdendo mentre iniziano ad apparire timidi addetti di stazione che fanno cortesemente presente che "se ve levate de mezzo dietro ce sta un antro treno voto che deve arrivare". Le pecore guardano con fastidio i cani pastori, imprecano a mezza bocca e continuano a pressare.
Alla fine il conducente, dopo averli un po' schiacciati con le porte, fa un paio di metri per farne sgrappolare un po' e riesce a partire lasciando spazio al treno successivo che arriva semivuoto e parte vuoto.
Ora, capisco che il vostro capo spirituale lo chiamate Pastore, ma avete proprio bisogno di comportarvi da pecore?
Quand'è che conquisterete la posizione eretta?

[p.s. Comunque devo dire che anche ad odore la somiglianza è impressionante, complimenti...]

mercoledì 2 maggio 2007

Che bello è

Fa piacere vedere che appena uno [Andrea Rivera] si azzarda a dire un paio di ovvietà inconfutabili in una manifestazione pubblica che dovrebbe essere pure laica i Confederali si apprestano a prenderne le distanze [ultimi due paragrafi]...

tra l'altro frasi altamente sovversive tipo "Il Papa ha detto che non crede nell'evoluzionismo. Sono d'accordo, infatti la Chiesa non si è mai evoluta" o "Non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali di Welby. Invece non è stato così per Pinochet, a Franco e per uno della banda della Magliana. È giusto così, assieme a Gesù Cristo non c'erano due malati di Sla, ma c'erano due ladroni»

Credo che quando esco da studio, se non diluvia, vado davanti a S.Giovanni e lo tiro giù a bestemmie...