giovedì 12 aprile 2007

SCARB

Sono venuto a sapere da fonti sicure che le allegre forze del [dis]ordine romane quando, nello svolgimento del loro compito ordinario di controllo ["Buongiorno, favorisca i documenti per favore... Grazie, buonaggiornata"], si imbattono in un extracomunitario [esclusi svizzeri, statunitensi e simili] svolgono il controllo di cui sopra spianando le pistole sul fermato.
Facendo sì che per i passanti sia più facile l'equazione scuro di pelle = criminale.
Che dire, se non "Complimenti alle teste de cazzo che sete, guardie demmerda!"?


P.s. Poi qualcuno mi spiega perché i celerini antisommossa non hanno un numero ben leggibile dietro al casco e sulla divisa in modo da essere facilmente identificabili?

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