venerdì 1 luglio 2011

Quieto come un lupo


Tranquillo e pacioso.

Ma con lo sguardo fisso al confine del territorio e le orecchie sempre pizzate.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Commento ad onorem dei miliardi di parole spese, con cognizione o meno, poeticamente, in conflitto aperto o allineati alla vulgata comune, nel racconto della visione e del sogno ed in quella della banalità, nella descrizione della fatica quotidiana, del tormento sentimentale, del dubbio esistenziale.
Miliardi di parole scritte da chiunque che sono state, sono e saranno cancellate.
Alle parole del lupo, il mio amico, sempre lette con piacere, rabbia, incredulità e commozione. Non basta cancellarle per farmele dimenticare.
Oramai le abbiamo condivise e sono nostro patrimonio.

a twitter diamogli in culo.

un forte abbraccio

stellato

Anonimo ha detto...

...dimnticavo...
IO TIFO RIVOLTA!