giovedì 25 maggio 2006

"My name is Nina ich bin ein Berliner"

Perché quasi nessuno pare ricordarsi di Nina Hagen?





Qui, se  volete rinfrescarvi la memoria c'è il suo sito. [c'è un lettore mp3 che parte in automatico, in basso nella colonna di sinistra].
E qui una sua canzone.
Qui il blog.

[La citazione del titolo è tratta da questa canzone, ascoltabile qui].

Un altro paio di foto...

3 commenti:

phoenix_rider ha detto...

Nina Hagen e' indimenticabile, purtroppo non si trova molto in giro di lei... e poi, se mi ci metti pure Berlino, mi fai sciogliere :)

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rotfl
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Fenny

ZuperEroe ha detto...

Se tra i 60s e 70s c'è stata una figura mitica, graffiante, rabbiosa, energica come Janis Joplin che rilanciò in modo unico la figura femminile nella musica rock e non solo, si può affermare che anche Nina Hagen fece lo stesso, anche se in maniera minore, nel punk. Ovviamente la Joplin rimane una figura mitica e irragiungibile (basta ascoltare *Pearl*), mentre la Hagen resta un pò offuscata per ovvie ragioni ma comunque sia contribui in modo unico a scatenare un terremoto nello spaccato musicale e sociale di quegli anni.

utente anonimo ha detto...

Io frequento un blog dove ogni tanto rispunta Nina Hagen, ma è privato (pappapero, aggiungerei...).Grazie dei link, ne inserisco uno puro io se me lo concedi.Qui il suo capolavoro.
Grace