Camminare soffice e silente su un tappeto di foglie rese morbide dalla guazza notturna. Vedere il blu cobalto del cielo filtrare tra le fronde. Dissetarsi alla fresca acqua del ruscello che scorre a fondo valle. Prevedere una giornata pigra scandita solo dal rumore dei passi su foglie via via più secche con il salire del sole, dal sapore del sangue di coniglio sotto i denti e dalla preparazione di un giaciglio improvvisato per la notte.
Il richiamo della specie si fa sempre più forte.
Il richiamo della specie si fa sempre più forte.
2 commenti:
Questo blog è superiore, complimenti!!! Un saluto da Joe Natta e da Nonna Rolanda (la vecchina più famosa della rete)... Questo messaggio si autodistruggerà fra 69 giorni!
Grazie.
Complimenti ancora più graditi perché non si è mai sforzato di esserlo.
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