- cosa diresti se ti facessi decapitare?
- non potrei dir niente signore.
-Stirkoff-

Una settimana fa le simpatiche forze del disordine italiote hanno provato a buttare un po' della loro celebre sabbia su un'altra di quelle pagine che ci rendono tristemente celebri nel mondo.
Ovviamente il tutto è passato sotto il quasi completo silenzio mediatico.
Così come non proprio grande clamore ha destato il fatto che stavolta l'hanno rimbarzati alla grande. Peccato che queste notizie vadano sempre cercate attentamente...
Ma una volta il carnevale non durava i 6 giorni immediatamente precedenti la quaresima [quindi quest'anno direi dal 22 al 27 febbraio]?
A quanto pare ultimamente il carnevale comincia il 7 gennaio. E questo è bene, perché in tempi in cui gli umani sono dediti quasi esclusivamente alla continenza e alla fin troppa serietà semel in anno licet insanire...
E soprattutto perché sarebbe veramente un crimine non approfittare di qualche festa in maschera per sfoggiare un costume divertente, sobrio e di buon gusto come questo.
Se esistessi ora andrei a suicidarmi...
[P.s. una menzione particolare merita la faccia del modello, che si commenta da sola]

[qui una galleria di opere MAIVISTE]
"Noi Certificati Artisti Maivisti sopportiamo che:
Tutta l'arte rifà il verso a se stessa.
L'Arte vera è quella Maivista.
"(...) Il Maivismo è tensione verso il fugace, labile apparizione onirica, come gli affreschi romani scoperti durante gli scavi della metropolitana, e che al primo contatto con l'aria si sono Dissolti" (Nardella).
Avevate mai visto le pitture del maestro Vincenzo Sparagna?
Sicuramente no. E non certo per l'esiguità della produzione,
che è vastissima. Ma perché le opere non venivano viste!
"(...) Maivismo è l'underground che si cela alla vista, il promuoversi
per poi negarsi, tanto più che, oltreché promuoversi, non si è fatto
quasi niente" (Nardella).
L'Arte Maivista è tutta l'arte che non avete visto mai e che potete invece da oggi vedere sulle riviste qualificate Maiviste che per le loro (le riviste maiviste) caratteristiche peculiari resistono pochissimo all'occhio di chi le sfoglia, e che per raggiungere questo obiettivo si sacrificano di essere bruttissime.
Un'opera, non appena vista, diventa Giavista* - Perché resti almeno Pokovista** è fondamentale che:
Non tiri l'occhio - Non attragga e non repella - Non suggestioni,
evochi, scateni i ricordi - Non si capisca - Non denunci, provochi,
ammetta - Non abbia tempo né età - Non abbia un fine - Non abbia
una fine - Non! Non! Non!
Sia del maestro Vincenzo Sparagna***
Venga recensita da Andrea Pazienza****
Somigli a questo manifesto.
Roma aprile 85 - Noi Certificati Artisti Maivisti
Vincenzo Sparagna e Andrea Pazienza
Note al Manifesto della Pittura Maivista.
* Gustav Giavosky (1903-1990) Fondatore della Pittura Giavista.
** Jack Francisco Pokovski (1961-1968) Iniziatore della pittura Pokovista.
*** Vincenzo Sparagna (1951-...) il massimo del Maivismo.
**** PAZ (....). l'imprinter del Maivismo."
[dal FRIGOMAG]
Finalmente una notizia chiara, concisa e pure di un certo interesse.
E da una fonte più che attendibile.

