venerdì 9 marzo 2007

Paese di comici

Ieri il ministro Mastella ha dimostrato come comporre una magnifica figura di merda in poche semplici mosse:
Prima ha affermato di non essere assolutamente prevenuto contro gli omosessuali, ma che non si può paragonare un'unione qualsiasi a quella riconosciuta dal Diritto Naturale [qualsiasi cosa sia];
poi ha affermato che, secondo il Diritto Naturale, la Famiglia è solo quella finalizzata alla procreazione;
infine la chiosa del genio: quando, come logico, gli è stato fatto notare che allora a tutte le coppie di eterosessuali che, per un motivo o per l'altro, non procreino non dovrebbe essere riconosciuto lo status di Famiglia, ha dato del supponente alla controparrte, del fazioso a Santoro [che ha risposto "sai che novità"] é diventato tutto rosso e se ne è andato ricoperto dalla puzza della figura appena fatta.

Del resto quando uno è "La maggiore testa di Ceppaloni"...

P.s.
Tanto per aggiungere comica a comica, guardate come titola stamattina ilPopulista.it:

[per chi non ci arriva, sarebbe Family Day, ovvero una marcia di uomini retti che si battono per la Famiglia -ovviamente Naturale- contro le ammucchiate di quegli zozzi sodomiti contronatura...]
Che sagome quelli del Populista!!!

9 commenti:

morgania ha detto...

La cosa più difficile è ricordare, dopo le risate che mi hai fatto fare, che il signor mastella da ceppaloni è davvero un nostro ministro. Sentire le parole "il guardasigilli Mastella" mi ha sempre dato effetti strani...

abteilung ha detto...

nella faccenda dei ghei sono d'accordo con stalin. essi hanno diritto a uno spazio tutto per loro, magari in siberia.

abteilung ha detto...

uhm, penso che dare del mentecatto a uno che manco conosci sia più simpatico. complimenti a te caro anonimo.

cornersoul ha detto...

Sciltian: il mentecatto qui su è uno i cui commnenti vado fiero di ospitare su questo blog.
È uno che gioca, e gioca come piace a me.
Vero che giocavi, Abt?

AnelliDiFumo ha detto...

Ah per carità, se scherzava non si era capito e ritiro subito il "mentecatto".

Però per una battuta del genere qui in Canada si viene licenziati in tronco. Come succede se se ne fanno contro i neri o gli ebrei, d'altro canto. Il problema è che è facile distinguere l'ironia in una blogosfera italiana dove questo genere di battute è fatto, nella maggior parte dei casi, in modo del tutto serio e convinto.

Solo un'ultima cosa: non ho mai lasciato un commento anonimo in vita mia. E nemmeno quello di sopra lo era, essendoci l'indirizzo del mio blog. A ogni modo, chiedo scusa ad Abt e ad Antar. Abt, se riesci a non prendertela, nemmeno ironicamente, con la minoranza che oggi come oggi è più bersagliata da frasi razziste e assalti fisici, facciamo tutti un passo avanti.

AnelliDiFumo ha detto...

* E' saltato un "non".

"Il problema è che non è facile distinguere..."

:-)

abteilung ha detto...

"Però per una battuta del genere qui in Canada si viene licenziati in tronco"

felice di non vivere in canada. del resto si sa colà vige la dittatura del politically correct. corner sa già che quando muoio voglio essere sepolto accanto a bardamu, uno che scrisse un intero libello contro "i neri (lui li avrebbe chiamati negri) e gli ebrei". si chiamava "bagatelle per un massacro". è istruttivo, ti consiglio di leggerlo. del resto poi ha pagato parecchio per le sue ideee. mi pare che il concetto di "politically correct", come quello delle socialdemocrazie tutte, sia un po' quello, finché la pensi e parli come noi va bene, appena passi la linea ti licenziamo in tronco. io vivo di poco, e già me ne sto emarginato dagli esseri umani, che del resto odio cordalmente, quindi devo dire che le minacce di licenziamento mi turbano poco. i nord americani li ho sempre odiati, molto cordialmente, un po' più di tutti gli altri. un giorno o l'altro del resto verranno a cercare armi di distruzione di massa anche da queste parti, o forse non ne hanno bisogno che già stiamo iniziando a ragionare come loro.

AnelliDiFumo ha detto...

Abt, i canadesi e gli statunitensi si assomigliano quanto gli austriaci e gli italiani. Non è che perché si ha un confine in comune che i due popoli o i due paesi siano la stessa cosa.

Io sono molto contento della dittatura del politically correct che c'è qui e infatti ci son venuto a vivere.

Sono convinto che tra la libertà di prendersela solo con chi è minoranza e non ha potere, e l'imposizione dall'alto di dirti che certe frasi le dici nel tinello di casa tua, ma non provare a ripeterle nemmeno nel pianerottolo del tuo palazzo, beh, preferisco la seconda.

Ma sono scelte: io a Bardamu preferisco Hegel, magari temperato con un po' di Spinoza. Mi piace uno Stato che esista e che ti insegni, se del caso, anche un po' a vivere in un consesso civile, assieme a culture diverse dalla tua. Dopodiché, se vuoi fare di testa tua, liberissimo, ma a patto che ti assuma le conseguenze del fatto.

abteilung ha detto...

per me gli americani sono delle merde, farebbe bene quell'iraniano del cazzo a tirargli una bomba atomica. ecco, così me la sono presa anche con una maggioranza che ha un sacco di potere e siamo pari.