martedì 19 maggio 2009

Copincollo e grassetto

Ho parlato con i ragazzi, tutti trentenni da fitta al cuore. Chi ha perso la fidanzata, chi i genitori, chi il vicino di casa. Stanno malissimo. Sono riusciti ad ottenere solo ieri che quelli della protezione civile non potessero piombargli nelle tende all’improvviso, anche nel cuore della notte, per CONTROLLARE. Gli anziani stanno impazzendo. Hanno vietato internet nelle tendopoli perché dicono che non gli serve. Gli hanno vietato persino di distribuire volantini nei campi, con la scusa che nel testo di quello che avevano scritto c’era la parola ‘cazzeggio’. A venti chilometri dall’Aquila il tom tom è oscurato. La città è completamente militarizzata. Sono schiacciati da tutto, nelle tendopoli ogni giorno dilagano episodi di follia e di violenza inauditi, ieri hanno accoltellato uno. Nel frattempo tutte le zone e i boschi sopra la città sono sempre più gremiti di militari, che controllano ogni albero e ogni roccia in previsione del G8. Ti rendi conto di cosa succederà a questa gente quando quei pezzi di ***** arriveranno coi loro elicotteri e le loro auto blindate? Lì???? Per entrare in ciascuna delle tendopoli bisogna subire una serie di perquisizioni umilianti, un terzo grado sconcertante, manco fossero delinquenti, anche solo per poter salutare un amico o un parente. Non hanno niente, gli serve tutto. (Hanno) rifiutato ogni aiuto internazionale e loro hanno bisogno anche solo di tute, di scarpe da ginnastica. Per far fare la messa a Ratzinger, il governo ha speso duecentomila euro per trasportare una chiesa di legno da Cinecittà a L’Aquila. Poi c’è il tempo che non passa mai, gli anziani che impazziscono. Le tendopoli sono imbottite di droga. I militari hanno fatto entrare qualunque cosa, eroina, ecstasy, cannabis, tutto. E’ come se avessero voluto isolarli da tutto e da tutti, e preferiscano lasciarli a stordirsi di qualunque cosa, l’importante è che all’esterno non trapeli nulla. Berlusconi si è presentato, GIURO, con il banchetto della Presidenza del Consiglio. Il ragazzo che me l’ha raccontato mi ha detto che sembrava un venditore di pentole. Qua i media dicono che lì va tutto benissimo. Quel ragazzo che mi ha raccontato le cose che ti ho detto, insieme ad altri ragazzi adulti, a qualche anziano, mi ha detto che “quello che il Governo sta facendo sulla loro pelle è un gigantesco banco di prova per vedere come si fa a tenere prigioniera l’intera popolazione di una città, senza che al di fuori possa trapelare niente”. Mi ha anche spiegato che la lotta più grande per tutti lì è proprio non impazzire. In tutto questo ci sono i lutti, le case che non ci sono più, il lavoro che non c’è più, tutto perduto.

Lettera pubblicata su NAUTILUS e ripostata da LorenzoCairoli.
A voi decidere se crederci o meno.
Io comincio ad avere tanta paura.

P.s. [update del 20 maggio alle 19.55]
Dice SkyOne che:
Non so se a L'Aquila sia diverso (ogni campo fa storia a se') ma ti posso assicurare che nei 2 campi di cui ho racconti diretti, nessuno entra nelle tende per CONTROLLARE, gli ingressi sono controllati (ma basta avere il proprio badge e si entra) per evitare i furti che ci sono stati (evidentemente non tutti gli aquilani sono onesti!). Gli accoltellamenti ci possono anche essere ma non perché la gente stia impazzendo, bensì perché nelle tende ci sono anche quei personaggi che erano agli arresti domiciliari (e uno che è ai domiciliari non lo puoi portare in carcere se il suo domicilio non è agibile). Addirittura c'è il campo gestito dalla Regione Marche che all'ingresso ha il rilevatore automatico e non devi mostrare il badge a nessuno: se hai il badge in tasca, entri ed esci, se non ce l'hai devi dire chi sei e dove vai (serve per avere una situazione immediata di chi c'è nel campo - se ci dovesse essere un altro forte sisma dovrai sapere subito chi è nel campo e chi non c'è).

Io non metto in dubbio che chi lavora nella ProtezioneCivile agisca con coscienza e impegno. Chi mi fa paura è chi sta parecchio più in alto e muove le leve.
A 'sto punto non lo so, io sono prevenuto di natura nei confronti di chi detiene il Potere, soprattutto quando le notizie iniziano a dover essere cercate, visto che gli organi di [dis]informazione parlano solo di NoemiL., dell'EmergenzaCaldo e dell'esonero di Ranieri. E smettere di informare è il primo passo verso la sospensione dei diritti civili. Come sa chi ha un minimo di memoria storica.
Se qualcuno ha notizie di prima mano su quello che succede da quelle parti e può aiutare a confutare [o confermare] i dubbi e, non si sa per quale motivo, ha voglia di metterne al corrente pure chi legge e scrive questo blog, i commenti sono aperti e [finora] non ho mai censurato nessuno.

P.s.2  [A seguito dell'ennesino commento di SkyOne]
I grassetti li ho messi in un momento di emotività. Lo so, è sbagliato. Bisognerebbe sempre far sedimentare le emozioni prima di scrivere, soprattutto se si accusa qualcuno.
Diciamo che ora ci andrei più cauto su certi punti e altri magari, invece di grassettarli, li casserei del tutto.

Una domanda però resta: Perché con Cogne, Garlasco, Perugia etc. ci hanno sovrainformati e invece li filone L'Aquila si è prosciugato così in fretta nell'InformazioneUfficiale?
Non ci sarà mica qualcuno davvero convinto che le notizie su la famiglia allargata Letizia siano più importanti?

12 commenti:

utente anonimo ha detto...

certo che bisogna essere un emerito imbecille per scrivere tali cose, quanto tempo ci siete stati voi a l'Aquila?

cornersoul ha detto...

Io zero.
E infatti ho riportato la testimonianza di chi ci è stato [o per lo meno dice di]. Che guardacaso è simile a altre testimonanze che ho sentito da altra gente che ci è stata.
E mi sembra anche perfettamente plausibile col clima che si respira in giro.
Però se esistono altre testimonianza che dicono che i terremotati vengono trattati con la dignità che spetta loro e non come pedine sulla scacchiera di poteri più forti e inquietanti sono pronto a leggerne.
Me ne linki qualcuna?.

utente anonimo ha detto...

Se vuoi ti do il mio numero di cellulare e ti faccio parlare con mio padre (che è di sinistra, giusto per chiarire cosa pensi di questo governo) e ti faccio raccontare com'è il campo "Monticchio 2". Non so se a L'Aquila sia diverso (ogni campo fa storia a se') ma ti posso assicurare che nei 2 campi di cui ho racconti diretti, nessuno entra nelle tende per CONTROLLARE, gli ingressi sono controllati (ma basta avere il proprio badge e si entra) per evitare i furti che ci sono stati (evidentemente non tutti gli aquilani sono onesti!). Gli accoltellamenti ci possono anche essere ma non perché la gente stia impazzendo, bensì perché nelle tende ci sono anche quei personaggi che erano agli arresti domiciliari (e uno che è ai domiciliari non lo puoi portare in carcere se il suo domicilio non è agibile). Addirittura c'è il campo gestito dalla Regione Marche che all'ingresso ha il rilevatore automatico e non devi mostrare il badge a nessuno: se hai il badge in tasca, entri ed esci, se non ce l'hai devi dire chi sei e dove vai (serve per avere una situazione immediata di chi c'è nel campo - se ci dovesse essere un altro forte sisma dovrai sapere subito chi è nel campo e chi non c'è).

Ti prego di non fare tuoi solo quei pensieri che hai riportato, ma anche quelli diversi da come qualcuno vuole far apparire la situazione. Detto ciò, fare il G8 lì è solo un modo per evitare l'arrivo dei no-global. Modo sbagliato, sia chiarissimo.

cornersoul ha detto...

Ecco, sul G8 la pensiamo uguale.
Se volevano evitare i NoGlobal potevano farlo al centro dell'Oceano [su una portaerei o una stazione petrolifera].

Per il resto, mandami una testimonianza di prima mano e io le dedico un post completo.
Però mi serve qualcosa con cui accreditarla, che io ho la mania di citare le fonti.

Comunque, io sono prevenuto e losai [non nei confronti di chi sul posto ci sta, ma nei confronti di chi in questo caso organizza le cose sì, eccome], ma e te non pare strano che [dopo che i giornalisti andavano a bussare ai finestrini per farci assistere a endoscopie nella vita degli aquilani {ti ricordi, vero?}] adesso per sapere come stiano le cose da quelle parti le notizie me le devo andare a cercare in posti strani e magari nemmeno affidabili?

Per quale motivo so se a NoemiL. sono calati i denti del giudizio e non so se davvero da quelle parti c'è copertura GSM [c'è?]?
Io, nel dubbio penso male, si sa.

E ripeto, male non di chi nella ProtezioneCivile ci lavora. Al limite nemmeno di chi la gestisce.
Peso male di chi c'è sopra. L'ultima frase che ho grassettato mi inquieta parecchio. Viste tutte le altre notizie che ultimamente vanno cercate, invece di esser raggiunti da loro come si faceva una volta.

Qui il rischio è che ci levano la libertà l'accessibilità ai fatti e nemmeno ce ne accorgiamo, la linea si sposta sempre di più sotto il nostro naso.
Tu sai che in questo caso non è così?
Bene, ti prego, rassicurami. Ne ho molto bisogno.


P.s: l'anonimo precedente eri tu?

cornersoul ha detto...

[mi sa che era copertuta GPS]
Per gli altri errori fai tu, spero di essere stato comprensibile, anche se quando scrivo di getto raramente lo sono

utente anonimo ha detto...

No, il primo anonimo non ero io. Ho chiesto a chi c'è stato se mi vuole buttare giù un paio di righe per raccontarmi quello che ha visto: se mi arrivano poi te le inoltro.

utente anonimo ha detto...

Ti lascio un commento che mi è arrivato dopo la lettura del tuo post:

Mi è venuto il torcibudella e, sinceramente, mi piacerebbe fare un giro, per lo meno nei campi che conosciamo (Monticchio 1 e Monticchio 2) con il tizio che si è permesso di scrivere quelle idiozie per fargli constatare di persona e non per sentito dire, come stanno realmente le cose. Io credo che l'offesa più grande, questo "individuo", l'abbia fatta agli stessi ospiti dei campi prima ancora che alla Protezione Civile. Ma si sa "la madre dei fessi è sempre incinta".
Giuseppe T., Volontario a Monticchio 2 dal 19 al 26 aprile.

utente anonimo ha detto...

Antar, tu la lettera l'hai sì riportata, ma l'hai anche grassettata, segno che l'hai fatta tua, o sbaglio?
Vai su Nautilus e leggi tutti i commenti: a fronte di uno che ha scritto la lettera (dicendo anche "i ragazzi mi hanno detto che..." segno che tutta quella barbarie di cui parla nemmeno lui l'ha vista!) ci sono diversi commenti che dicono "a me non risulta". E lo dicono dopo essere stati a L'Aquila. Tutti quelli che ho conosciuto e che sono stati là hanno lasciato un pezzetto di cuore e tornerebbero il prima possibile. Sicuramente ci sono cose che non vanno, sicuramente i media non ne parlano. Ma da qui a dire che là nei campi c'è uno Stato di polizia, ce ne passa.

cornersoul ha detto...

Ho letto. E la confusione aumenta.
Probabilmente hai ragione tu, che in queste cose ci stai.
I grassetti li ho messi in un momento di emotività. Lo so, è sbagliato. Bisognerebbe sempre far sedimentare le emozioni prima di scrivere, soprattutto se si accusa qualcuno.
Diciamo che ora ci andrei più cauto su certi punti e altri magari, invece di grassettarli li casserei del tutto.

Una domanda però resta: Perché con Cogne, Garlasco, Perugia etc. ci hanno sovrainformati e invece li filone L'Aquila si è prosciugato così in fretta nel' InformazioneUfficiale?
Non ci sarà mica qualcuno davvero convinto che le notizie su la famiglia allargata Letizia siano più importanti?

utente anonimo ha detto...

Io sono da tempo convinto che le notizie su Noemi Letizia vengano date per nascondere altre magagne (tipo i condannati e/o le veline messi in lista). Su Cogne & Co. invece vengono date perché attirano l'attenzione: la gente è curiosa e, passato il primo momento, non gliene frega niente se i terremotati vivono male, ma resta la curiosità di sapere se sia stata la Franzoni o meno. E' un circolo vizioso: la gente non vuole pensare, perché fa fatica, e la stampa non dà da pensare, facendo ascolti. Aspetta il G8 e vedrai come lo cose saranno presentate: tutto bello, tutto in via di ricostruzione. Compito nostro (di chi cioè ha un blog) è dire se ciò corrisponde a verità o meno con informazioni di prima mano (io ti posso presentare le persone che mi dicono "a L'Aquila si stà così", mentre il tale che ha scritto su Nautilus è nel campo del "mi hanno detto").

cornersoul ha detto...

Credo di aver capito.
Del resto si dice che imparare dai propri errori sia meglio che non sbagliare.
D'ora in poi solo notizie di prima mano o da informatori di cui mi fidi veramente [e a cui possa andare a chiedere conferme o delucidazioni, nel caso].
Tu/voi continua/te a controllare e farmi notare quando sbaglio, che tot*2 occhi sono sempre meglio di 2.
Grazie.

Sul G8 ho una mia idea. Ma stavolta prima cerco conferme... ;)

utente anonimo ha detto...

Notizia di prima mano (arrivata via mail a un amico volontario a cui ho mandato il tuo link):

Io sono una ragazza che ha vissuto il dramma del terremoto;
i giorni successivi al 6 aprile, con la mia famiglia abbiamo dormito in macchina e vi assicuro non è x nulla bello pensare che non puoi rientrare nella tua casa.
Fortunatamente sono arrivati gli aiuti da tutte le parti, adesso vivo con circa 250 terremotati, in un campo allestito dalla Protezione Civile regione Lombardia. Nella disgrazia stiamo benissimo, non ci manca nulla, sia dal punto di vista dei bisogni primari,che dal piano psicologico. E' emozionante svegliarsi la mattina ed essere accolti con un sorriso da tutti i volontari, anche da coloro i quali hanno trascorso tutta la notte in porta carraia x vigilare il campo e darci protezione.
Ho sentito parlare di Gestapo, ho quasi paura nel ripetere questa parola; noi residenti del campo, abbiamo accolto volentieri l'idea e poi la realizzazione del badge, è importante x la sicurezza di tutti, e poi so quanto lavoro c'è stato dietro.
GRAZIE A TUTTI I VOLONTARI CHE PREFERISCO CHIAMARE ANGELI.