lunedì 6 settembre 2010

Però, cazzo...

Stamattina sulla Salaria, sotto al Raccordo, c’era una bellissima volpe rossa. Morta.
Poco  più avanti i resti di un gatto. Morto anch’esso, ovviamente.
Ora, lo so che la Salaria è una strada a rapido scorrimento e che la notte i selvatici tendono a attraversarla senza fare troppo caso a chi arriva, però, cazzo…
La volpe, comunque, era bellissima.

1 commento:

utente anonimo ha detto...

io ho avuto la fortuna di fare un pezzo di strada con un tasso che mi trotterelava davanti. E' stato quindici giorni fa, una stradina di campagna, guidavo per il gusto di fare  curve familiari al chiaro di una luna splendente, non ero diretta in nessun posto. Beh, ma che strano... di tutti, quello col peloso panciuto zampette tozze sederotto sculettante, è stato l'incontro più memorabile. E infatti sono qui a memorarlo. Con grande compatimento per chi ha sempre un posto dove andare e una gran fretta di raggiungerlo, perdendosi così la bellezza del viaggio... e della volpe rossa.Letizia