martedì 6 maggio 2008

MaurizioMochetti "baciato da Dio"

Questo post è stato aggiornato e rivisto in data 1° marzo 2010

C'è un tipo che ha preso due fili d'acciaio, ha applicato alle loro estremità due led rossi, li ha appesi al soffitto e ha chiamato il tutto "Fili di acciaio" [o una cosa simile].
Ora 'sta robba è esposta alla GNAM.
Ecco, se io credessi in un Dio userei quest'aneddoto come prova della Sua esistenza.
Essendo io un senzaddio la cosa continua a turbare i miei sonni.

Edit [1 marzo 2010]:
Mi viene detto ora tramite commento che la robba in questione in realtà è un'opera concettuale. E, se ho capito bene come funziona, pure di quelle che mi piacciono.
Dovrò tornare a darle un'occhiata, sempre che sia ancora esposta. Perché giuro che in 3 non avevamo capito di che si trattasse. Vavé che dei tre solo una studia all'Accademia...
Secondo me  un cartello che spiegasse il tutto non ci sarebbe stato male. Poi magari c'era pure e non lo abbiamo visto noi.

P.s:
Il post e il titolo non li cambio perché sono per conservare la memoria delle cose e per la resonsabilità personale [come saprà chi legga questo blog].
Un ringraziamento all'anonimo autore del commento qui sotto per avermi reso meno ignorante [e più triste] e le mie sentite scuse per chi si fosse sentito offeso [all'epoca del post ero più scapestrato] mi sembrano, comunque, aggiunte d'obbligo.


7 commenti:

utente anonimo ha detto...

Se non ricordo male il titolo dell'opera è "Filo inox" e l'autore dovrebbe essere Maurizio Mochetti.
[Grace]

cornersoul ha detto...

ammazza che memoria, Amore...
Mo' lo metto nel titolo così che tutto il mondo sappia il nome di questo immenso Artista

utente anonimo ha detto...

caro ignorante (nel senso che non sai) di fili non ce ne sono 2 ma 1 solo.
uno è disegnato sul muro.
non sono led ma un raggio laser copisce la punta del filo reale e poi finisce sul muro ad illuminare la punta del filo disegnato (sua proiezione).
se sei così superficiale perchè fai commenti?

cornersoul ha detto...

Non faccio commenti, faccio post[s].
E  li faccio perchè [magari a un anno e mezzo di distanza] qualcuno arrivi e mi illumini sulle cose che mi turbano. In modo che io possa essere sempre un po' meno ignorante e un po' più triste.

Se poi la spiegazione fosse stata iscritta nella stessa sala dell'opera invece che in un blog misconosciuto, forse, tutto il processo sarebbe stato meno complicato.

utente anonimo ha detto...

concordo pienamente con te sul fatto che la gestione della cultura in italia è assolutamente imbarazzante. giustamente ti lamenti della mancanza di un cartello ma in italia siamo riusciti a far diventare una delle (ex?) sette meraviglie del mondo, il colosseo, uno spartitraffico senza bar senza punti di sosta con tre romani con la panza e l'armatura di plastica all'entrata!

se queste cose sono gestite da coloro che non riescono nemmeno a presentarsi alle elezioni poi ...

utente anonimo ha detto...

Ciao Utente Anonimo, riguardo la storia del non saper presentare le liste non vorrei che passasse per un'incompetenza tecnica dovuta ad una procedura certamente un pò complicata  ma non impossibile, ti assicuro che basta leggere la legge! Quello che è passato sotto silenzio è l'arroganza, la violenza e la boria di chi crede che per lui la legge non valga, l'atteggiamento odioso e volgare del "lei non sa chi sono io, io che posso modificare le carte a piacimento e permettermi di consegnarle con un'ora di ritardo, tanto figurati se IO non passo".  Atteggiamento al quale nessuno p pochi si ribellano perchè l'idea che è passata è quella per cui il favorucolo lo posso ottener pure io che sono l'amico dell'amico del cognato di cui sopra. Tutti in vendita per un piatto di pastasciutta. Arte? Cultura? E che se magna? Ecco. Poco c'entra con Mochetti ma proprio ci tenevo a dirlo. Ecco

Letizia

utente anonimo ha detto...

concordo al 100% con te, mi sono espresso male.
volevo solo fare un riferimento alla decadenza e incapacità generale che ci circonda.
grazie per avermi dato l'occasione di esplicitare meglio il mio pensiero