lunedì 14 aprile 2008

E può capitarti di

andare a prendere tuo padre che torna dall'India all'aeroporto e non sentire il peso dell'attesa al terminal, ma non poter evitare di notare quanto può essere tipicamente italiota lo scalo di Fiumicino.
Accompagnarlo a trovare tuo fratello dall'altra parte di Roma e tornare a casa ambendo a riposarti finalmante e accorgerti sotto casa che ti sei scordato i documenti della macchina a casa sua e domani mattina parti per i 1300 kilometri di cui sotto allora giri la macchina e cori.
Arrivare a Vigevano dopo 6 ore di viaggio e due pause brevi e pensare che c'hai messo troppo.
Rivedere altri pezzi di famiglia dopo un tot ed essere felice perché ti pare che stiano decisamente bene.
Andare a trovare persone che secondo alcuni "non ti sono niente" ma per te sono un altro pezzo della tua famiglia. E le vuoi bene.
Passare il sabato guidando tra risaie allagate, sponde del Ticino, e stradine strette e lunghe sommerse dal sole. Ma fortunatamente non ancora dalle zanzare ascoltando Shakira e sentendoti bene bene bene.
Fare colazione la domenica mattina nella piazza Ducale di Vigevano e pensare che certa gente è brutta ovunque, ma in Lombardia è peggio. Ma fare colazione al tavolino di un bar col sole in faccia è bello ovunque.
[ri]Scoprire quanto è bella la parte vecchia di Vigevano.
Essere sorpreso da un nubifragio nel pezzo più brutto della Milano-Genova e pensare per un paio di minuti "pensa se se fermamo qui, ora..." e poi essere sopraffatto quando l'Estate ti accoglie in Liguria.
Pranzare a focaccia a SantaMargheritaLigure mentre la illustri all'AmoreTuo.
Macinare i kilometri [superare gli ostacoli] fregandotene della roma. Ma avendo sempre Roma tatuata nel cuore.
Incontrare tutte e 4 le stagioni mentre percorri 400 kilometri in direzione Nord-Sud.
Incontrare poca gente per la strada e sentire da Isoradio che ti sei lasciato alle spalle un paio di incidenti pesanti [e che c'è un cane che razzola per 40 minuti sulla Bologna-Rimini {magari abbandonato da qualche bastardo}].
Arrivare a Roma al tramonto e sentirti male male male. Ma lo rifaresti da capo.


Tutto con l'altra parte di te a fianco. E questo ti fa esistere di più...

...e può capitarti di non aver votato.

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