giovedì 31 luglio 2008

C'è un posto

C’è un posto in una borgata che non è ancora stata violata. Un posto a cui si arriva attraverso un cancello arrugginito precariamente appoggiato un paio di pilastri diroccati. Un posto dove il suolo è ricoperto da un morbido mare verde, il cielo schermato da una macchia verdeviola di glicine e dove qualche mano sapiente ha decorato il fondale con una scritta viola con netti bordi color blu elettrico  tutta spigoli e linee rette che ancora non sei riuscito a decifrare e ti terrà piacevolmente occupato per i prossimi minuti. Un posto dove i soli rumori che sentite sono quelli delle cicale, delle api che volano pigre in cerca di polline, dell’irrigatore che si prende cura di una porzione di prato a qualche decina di metri e dei rari passi che percorrono l’anello di ghiaia che circonda l’isola verdeviola.
Siete tu e l’Amoretuo seduti con le schiene poggiate al tronco del glicine. Un libro per uno posato sulle gambe [tu stai leggendo un libro scritto per la metà in verde, vedi tu le coincidenze] a parlare di niente o del nulla mentre il senso della scritta ti si palesa a tratti. L’aria è immobile, ma lì sotto per lo meno si respira.
Roma fuori è stata abbandonata da tutta quella gggente che non si capisce perché la frequentino e sono rimasti solo quelli che la amano davvero e quelli che non hanno altro mondo. Il tempo è immobile ed è tutto per voi.
Mentre il cielo si tinge di scuro e offusca le cose con un velo sfumato, tu, dopo ore di lettura, chiacchiere, sgranchite, coccole e altro dai un’ultima occhiata alla scritta mentre riponi i libri nello zaino e la decritti in tutto il suo significato. Allora sorridi, benedici i writers, abbracci l’Amoretuo e, con un braccio intorno al suo fianco, varchi il cancello arrugginito.
Mentre fai scattare la chiusura centralizzata sai che stavolta il Supremo [conscio della tua semisordità] le cose te le ha volute scrivere a [per te] chiare lettere.




*


[p.s. Il Supremo ha un messaggio pure per voi: Domani esce un numero gratuito di XL dedicato ad Andrea. Vedete se ne volete una copia...]

*Bruce Springsteen & The E Street Band - Backstreets

4 commenti:

mezzojameson ha detto...

eh, non ce lo dirai vero cosa c'era scritto... d'istino ho pensato a "c'è ancora tempo", non so perchè, sarà la sensazione di quiete che sei riuscito a suscitare

cornersoul ha detto...

Non ve lo posso dire.
Se il Supremo avesse voluto che lo sapeste ve lo sarebbe venuto a dire personalmente.

Però mi ha chiesto di aggiungere un messaggio per voi in fondo al post...

utente anonimo ha detto...

vorrei sapere qual'e' questo posto piu' che altro, cosi' da godermelo anche io al mio ritorno..

Saluti da Londra


BuddyBradley

cornersoul ha detto...

Nelle borgate non ancora corrotte di posti così ce ne sono un tot.
Ma non spargete la voce che sennò arrivano i barbari a aprirci pub, locali e posti per gggente gggiovane.
Vedi cosa hanno fatto [per ultimo] al Pigneto...

Comunque se trovi un posto tranquillo con in fondo un muro con una scritta che ti flasha, quello è il posto. E la dritta te l'ha data il Supremo in essenza.