venerdì 14 novembre 2008

"Il massacro alla Diaz è stato compiuto da 13 mele marce"

Condannate, tra l'altro a pene ridicole.

Questo è quello che ha deciso lo Stato.

Le alte cariche erano all'oscuro di tutto. Un tutto che è andato in diretta sulle frequenze radio a livello nazionale.

Devo dire che questo mi fa sentire molto sicuro.

Poi si potrebbe parlare del fatto che uno che spara ad altezza d'uomo attraverso un'autostrada non venga appeso per le palle, o di come [non] vengano svolti i test attitudinali o l'addestramento delle forze del disordine in italia.

O del fatto che a Roma il prefetto Mosca sia stato rimosso dall'incarico perché non abbastanza fascista.

Ve lo meritate quel cazzo di inno ridicolo.
Dai, tutti in coro: "Poropò, Poropò, Poropopoppoppoppò"...





2 commenti:

BuddyBradley ha detto...

e beh, in fin dei conti è il massimo che (purtroppo) potevamo aspettarci, come sempre..
beato chi si sente soddisfatto nel dire frasi tipo "almeno è stato ammesso che ci sono state violenze gratuite", ah beh..

mezzojameson ha detto...

Nota come abbiano inculato solo i ranghi più bassi... "quando piove, piove sempre dall'alto e chi si bagna è sempre chi sta sotto" (Sud)

salot'