sabato 15 dicembre 2007

"Giuseppe Pinelli è stato suicidato"

La notte del 15 dicembre 1969 [la notte in cui Giuseppe Pinelli volò dal 4° piano della questura centrale di Milano] il commissario Luigi Calabresi era il responsabile dell'interrogatorio [tra l'altro protrattosi abbondantemente entro i termini di legge].
Questo ne fa il responsabile morale, politico e penale della morte del ferroviere anarchico Peppe Pinelli qualsiasi cosa sia successa dentro o fuori quella stanza.
Non ha importanza che egli fosse fisicamente presente o che si fosse assentato per farsi gli allegri cazzi suoi [in proposito consiglio la lettura del capitolo 4 de "La strage di Stato - controinchiesta"].
Non ha importanza come sia stato ucciso il Pinelli, se materialmente buttato giù dalla finestra o se vogliamo credere alla favola del suicidio compiuto gettandosi fuori da una finestra aperta, il 15 dicembre, gridando " è la fine dell'anarchia". E lasciamo perdere il fatto che, dalla registrazione della telefonata risulta che l'ambulanza per raccogolierlo è stata chiamata due minuti e due secondi prima della caduta.
Quello che conta è che il commissario Luigi Calabresi è il responsabile della morte di Giuseppe Pinelli. Respnsabile morale, politico e [dovrebbe] penale.
Qui non si sostiene che sia stato giusto ucciderlo. Che nessuno dovrebbe morire ammazzato [da Leonardo Marino, poi...]. Ma la prossima volta che qualcuno avrà l'idea di dedicargli una lapide ci piacerebbe che fosse per lo meno completa




[Grazie a strano.net per il massiccio materiale messo a disposizione sul sito]

5 commenti:

FamChinaski ha detto...

Lo sanno tutti che si è buttato, la vita in ferrovia a lungo andare deprime.
Nel mondo in cui viviamo le persone che danno fastidio vengono schiacciate, un pò come si fa con le zanzare.
In gamba!
Ale

Alexios976 ha detto...

Non si è proprio buttato, si è lasciato cadere.

AnelliDiFumo ha detto...

Tra qualche mese spunterà fuori uno storico cattolico che sosterrà che Pinelli si era pure redento al cattolicesimo in punto di morte, e che sia inciampato fuori dal balcone.

Condivido la campagna per la completezza delle lapidi di Calabresi.

stellato ha detto...

Il buon Pinelli sorride. Disinteressato a certe magagne. Io digrigno i denti. Non lascio passare un cazzo. Napolitano mi rompe un tantino i coglioni ultimamente.

utente anonimo ha detto...

SI E' TRATTATO DELL'ENNESIMO OMICIDIO DI stato. A